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Il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)
Il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) mira a consolidare la coesione economica e sociale dell'Unione europea correggendo gli squilibri fra le regioni ed opera attraverso programmi pluriennali, noti come programmi operativi, che garantiscono la coerenza e la continuità per un periodo di sette anni.
La programmazione FESR riguarda, per la Regione Umbria, l'intero territorio regionale. Summary available in English (at the end of the page) and video in the You tube channel

In Primo Piano

9 maggio giornata dell'Europa
9 maggio giornata dell'Europa

La Giornata dell'Europa, che si svolge ogni anno il 9 maggio, celebra la pace e l'unità in Europa. La data segna l'anniversario della storica dichiarazione in cui l'allora ministro degli Esteri francese Robert Schuman espose l'idea di una nuova forma di collaborazione politica in Europa, che avrebbe reso impensabile la guerra tra le nazioni europee. La proposta di Schuman è considerata l'atto di nascita di quella che oggi è l'Unione europea.

Scopri di più sulle attività della Giornata dell'Europa 2024


Villa Pitignano, inaugurazione pista ciclabile
Villa Pitignano, inaugurazione pista ciclabile

La politica di coesione post 2020 - proposte
Per il prossimo bilancio a lungo termine dell'UE (2021-2027) la Commissione Europea ha emanato una serie di proposte legislative che contengono interessanti novità in materia di investimenti e di sviluppo regionale.
La politica di coesione post 2020 - proposte

Con la presentazione delle sue proposte il 29 maggio 2018, la Commissione ha posto le basi per una nuova politica di coesione. Con una dotazione di 373 miliardi di euro in sette anni, la politica di coesione rimane la più forte politica di investimento in Europa.
La politica di coesione nel periodo 2021-2027 continua a investire in tutte le regioni, in funzione della loro appartenenza alle tre categorie già note (regioni meno sviluppate, in transizione e più sviluppate).
Rispetto agli 11 obiettivi tematici per il periodo 2014-2020, la nuova politica di coesione individua cinque priorità di investimento nei settori in cui l'UE può dare il massimo.
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Gli investimenti per lo sviluppo regionale saranno principalmente incentrati sugli obiettivi 1 e 2. Tra il 65% e l'85% delle risorse del FESR e del Fondo di coesione sarà assegnato a queste priorità, in funzione della ricchezza relativa degli Stati membri.

Per quanto riguarda il metodo di assegnazione del fondo, la proposta della CE si basa ancora ampliamente sul PIL pro capite (81% del peso). Tuttavia, sono stati aggiunti nuovi criteri:
- Mercato del lavoro: disoccuoazione giovanile, livello di istruzione basso, demografia (15%);
- Cambiamenti climatici: emissioni di gas serra nei settori non compresi nel sistema di scambio di quote di emissioni (1%);
- Migranti: immigrazione netta di cittadini non comunitari (3%).

Per le imprese e gli imprenditori che beneficiano del sostegno dell'UE, il nuovo quadro offre meno burocrazia, con modalità agevolate per le domande di pagamento e opzioni semplificate in materia di costi. Al fine di favorire le sinergie, i sette fondi dell'UE attuati in collaborazione con gli Stati membri ("gestione concorrente") sono ora disciplinati da un corpus unico di norme. La Commissione propone inoltre di alleggerire i controlli per i programmi che hanno registrato buoni risultati, facendo maggiore affidamento sui sistemi nazionali ed estendendo il principio "dell'audit unico" al fine di evitare la duplicazione dei controlli.
Per approfondire 80 misure di semplificazione nella politica di coesione 2021-2027
La politica di coesione 2021-2027 sarà resa più flessibile in tre modi:
- un riesame intermedio determinerà l'eventuale necessità di modificare i programmi per gli ultimi due anni del periodo di finanziamento, in base alle priorità emergenti, ai risultati dei programmi e alle ultime raccomandazioni specifiche per paese;
- entro certi limiti sarà possibile trasferire risorse da un programma all'altro, senza che si renda necessaria l'approvazione ufficiale della Commissione;
- una disposizione specifica agevola la mobilitazione di finanziamenti UE sin dal primo giorno in caso di catastrofe naturale.


Una maggiore attenzione alle città
Le aree urbane diventano più prominenti nella nuova proposta. Lo sviluppo urbano e locale appare per la prima volta come un obiettivo specifico. Il 6% della dotazione del Fondo FESR sarà destinato ad investimenti per lo sviluppo urbano sostenibile a livello nazionale.
Inoltre, il quadro 2021-2027 introduce anche l'iniziativa urbana europea, un nuovo strumento per la cooperazione, l'innovazione e il rafforzamento delle capacità da città a città, in tutte le priorità dell'agenda urbana dell'UE: integrazione dei migranti, alloggi, qualità dell'aria, povertà urbana e transizione energetica, tra le altre.


Interreg post 2020
Nel periodo 2021-2027 i programmi Interreg continueranno ad aiutare gli Stati membri e le regioni con 9,5 miliardi di euro provenienti dal FESR. Le risorse verranno focalizzate sulle frontiere terrestri tra Stati membri presso le quali si registrano forti interazioni transfrontaliere. Gli investimenti sosterranno, in misura maggiore, la cooperazione istituzionale e contribuiranno allo sviluppo di servizi comuni di interesse pubblico. Inoltre, la Commissione propone il meccanismo transfrontaliero europeo, un nuovo strumento che consente, su base volontaria, di applicare le norme di uno Stato mebro limitrofo per uno specifico progetto o azione a tempo limitato (ad esempio, ciò potrebbe contribuire a creare più infrastrutture di trasporto o strutture sanitarie transfrontaliere).

L'ipotesi di roadmap dei nuovi Programmi operativi

Guarda le slides presentate il 19 dicembre 2018 da EY (società che fornisce assistenza tecnica al POR FESR della Regione Umbria)  sul futuro della politica di Coesione con particolare riferimento al FESR. Attenzione! l'evoluzione delle regole di attuazione della programmazione post 2020 sono ancora in corso, e pertanto le slide fotografano un aggiornamento (effettuato da EY) a fine 2018 che può essere suscettibile di ulteriori modifiche prima della pubblicazione dei regolamenti definitivi

 

Per maggiori informazioni consulta i testi giuridici delle proposte e le infografiche disponibili sul sito della Commissione Europea.


2018 Anno Europeo del patrimonio culturale
La Villa dei Mosaici di Spello tra gli oltre diecimila interventi celebrati per #EUForEurope
2018 Anno Europeo del patrimonio culturale

 

Il 2018 è stato l'Anno europeo del patrimonio culturale.

Ecco dei video che ci portano in viaggio attraverso i luoghi d'arte e di cultura italiani che l'Europa  ha contribuito a preservare. Divertiti a trovare i progetti finanziati POR FESR Umbria!

1) video  realizzato dalla Regione Campania Autorità di Gestione POR FESR con il supporto dell'Agenzia per la coesione territoriale e Anpal e con i contributi ricevuti dalle Autorità di Gestione dei Programmi Operativi, per celebrare l'anno europeo del Patrimonio culturale (hashtag #EuForCulture). Si raccolgono le testimonianze di tutte le Amministrazioni pubbliche centrali e locali coinvolte nella gestione dei fondi europei. Tra gli oltre diecimila interventi realizzati con le politiche di coesione, c'è anche la Villa dei Mosaici di Spello - Guarda i video "L'Europa per il patrimonio italiano: dove il passato incontra il futuro"

2) Video realizzato dalla Commisisone europea sotto forma di documentario (a cura della videomaker Alice Lizza) che si snoda  lungo tutta la Penisola e passa per a Villa dei mosaici di Spello, Palazzo Vallemani, Palazzo Monte Frumentario e la Rocca di Assisi. 'Europa per la cultura  - grand tour 

 


Inaugurazione primo DigiPASS - Spazio Apero al digitale - Marsciano 25 luglio 2018
Mercoledì 25 luglio 2018, alle ore 11 presso la Sala Aldo Capitini di Marsciano, verrà inaugurato il primo spazio aperto al digitale in cui poter trovare una persona in grado di accompagnare cittadini e imprese nell'utilizzo di servizi digitali.
Inaugurazione primo DigiPASS - Spazio Apero al digitale - Marsciano 25 luglio 2018

Mercoledì 25 luglio 2018, alle ore 11 presso la Sala Aldo Capitini di Marsciano, verrà inaugurato il primo spazio aperto al digitale in cui poter trovare una persona in grado di accompagnare cittadini e imprese nell'utilizzo di servizi digitali.
Ti aspettiamo nello spazio, dotato di postazioni di lavoro, con computer portatili collegati in rete, accesso wi-fi, sala conferenze e area relax.
Cosa sono i DigiPASS?

 


Le candidature a REGIOSTARS 2024 sono aperte
Le candidature a REGIOSTARS 2024 sono aperte

REGIOSTARS è organizzato annualmente dalla DG REGIO dal 2008. Nel corso degli anni è diventato il marchio di eccellenza europeo per i progetti finanziati dall'UE che dimostrano l'impatto e l'inclusività dello sviluppo regionale. Proponendo soluzioni alle sfide comuni e cogliendo le maggiori opportunità, le REGIOSTARS hanno ispirato le regioni a realizzare una politica regionale dell'UE sempre più incisiva.

Siete pronti a diventare una star della politica regionale?

Il concorso REGIOSTARS 2024 è aperto alle candidature fino al 31 maggio.

 

Quest'anno è possibile candidarsi in cinque categorie corrispondenti agli obiettivi della politica di coesione. Le candidature possono essere inviate in inglese o nella propria lingua. I progetti devono essere completati al momento della presentazione. Una giuria indipendente di accademici selezionerà fino a 5 finalisti per categoria, che si sfideranno in una fase finale durante la Settimana europea delle regioni e delle città a Bruxelles. 

I REGIOSTARS vengono assegnati a progetti appartenenti a cinque categorie:

  • Categoria 1: UN'EUROPA COMPETITIVA E SMART - Promuovere la competitività, l'innovazione e la resilienza economica.
  • Categoria 2: UN'EUROPA VERDE - La transizione verde come fattore di sviluppo regionale
  • Categoria 3: UN'EUROPA CONNESSA - Migliorare la mobilità e la connettività tra le regioni
  • Categoria 4: UN'EUROPA SOCIALE E INCLUSIVA - Realizzare un'Europa più inclusiva sfruttando i talenti regionali
  • Categoria 5: UN'EUROPA PIÙ VICINA AI CITTADINI - Promuovere lo sviluppo sostenibile di tutti i tipi di territori.

 

Le candidature possono essere presentate fino al 31 maggio 2024 sulla piattaforma del concorso: https://regiostarsawards.eu/.


Perugia 6 aprile 2024 Inaugurazione passarella ciclopedonale sul Tevere
Perugia 6 aprile 2024 Inaugurazione passarella ciclopedonale sul Tevere

Il 6 aprile 2024 alle ore 11,30 siete invitati all'inaugurazione dlla passarella ciclopedonale  sul fiume Tevere 

L'appuntamento è  alle Torre della Catasta a Ponte Felcino. Non mancate!


Si è parlato del PR FESR al XVIII Festival Internazionale del Giornalismo
Si è parlato del PR FESR al XVIII Festival Internazionale del Giornalismo

Tra il 17 e il 21 aprile 2024 si è svolta a Perugia la XVIII edizione del Festival Internazionale del Giornalismo. La manifestazione ha coinvolto in modo specifico il mondo del giornalismo e dei media e ha rappresentato un'ottima  occasione per dare risalto ai temi della politica di coesione per lo sviluppo del territorio regionale.

ll Programma della Regione Umbria FESR 2021-2027 era presente con un panel sul Progetto Rimu Clima, Operazione di Importanza strategica che si prefigge l'obiettivo ambizioso di potenziare i sistemi di previsione meteorologica.

Vedi la registrazione dei lavori e scarica le slides presentate.


Attività di comunicazione e informazione 2023
Attività di comunicazione e informazione 2023 Quali sono state le attività di comunicazione e informazione del Programma regionale FESR svolte nel 2023? guarda la brochure di sintesi

Video Racconto percorsi ciclopedonali
Video Racconto percorsi ciclopedonali

Promuovere la mobilità sostenibile in armonia con l’ambiente, facilitare la socialità e le attività all’aria aperta, snellire il traffico urbano: sono questi i principali obiettivi del progetto di riqualificazione e realizzazione di nuovi percorsi ciclo-pedonali sulle sponde del Tevere, nel tratto che scorre a valle di Perugia.

Il Team di Open Coesione ha dedicato al progetto, finanziato con il POR FESR 2014-2020 della Regione Umbria, un video racconto ed un articolo


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Direzione Regionale Programmazione, Bilancio, Cultura e Turismo - Autorità di Gestione dei Programmi FESR e FSE+
Direttore: Luigi Rossetti
Via M. Angeloni, 61 - 06124 Perugia
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Fax 075/504.5785
Programmazione, Indirizzo, Controllo e Monitoraggio FESR e PNRR
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Affari generali, della Presidenza, Comunicazione, Riforme, Rapporti con i livelli di governo, Pari Opportunità - Referente unico comunicazione PR FESR e FSE+ Regione Umbria
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